La Dott.ssa Alessandra Giovagnoli, il 25 novembre 2017, ha condotto il workshop Le radici dell’anima: un metodo di lavoro psicocorporeo sui sogni, al III° Congresso nazionale dell’AIPC (Associazione Italiana Psicoterapie corporee) La Psicoterapia prende corpo, svoltosi a Roma.
Il workshop presenta un metodo integrato mente-corpo per l’elaborazione dei sogni utilizzando i contributi della psicoanalisi e della psicologia del profondo all’interno della psicoterapia corporea biosistemica.
In tale prospettiva da un lato il corpo assume un significato simbolico, dall’altro il sogno diventa “incarnato” attraverso l’intensificazione percettiva dei colori, degli odori, dei suoni e delle sensazioni corporee presenti nelle immagini oniriche e/o la messa in scena della struttura drammatica del sogno, favorendo la riemersione di ricordi connessi alla memoria visiva, olfattiva, gustativa, uditiva e cinestesica.
La drammatizzazione consente di passare dalla simulazione di intenzioni, desideri, paure del sognatore vissute a livello onirico, all’azione; di sentirle e agirle in stato di veglia, consentendo al corpo l’espressione del movimento inibita nella fase REM.
L’esperienza prevede un lavoro psico-corporeo sul sogno portato da un partecipante. Gli altri membri del gruppo possono contribuire fornendo ipotesi interpretative, condividendo vissuti, emozioni e sensazioni (controtransfert corporeo), sintonizzandosi con i protagonisti attraverso il rispecchiamento verbale e non verbale e/o come attori/personaggi dello scenario onirico del sognatore.
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